martedì 19 luglio 2011

«Nessun adolescente è senza problemi, senza sofferenza; forse è il periodo più ricco di dolore della vita, ma anche quello delle gioie più intense. Il guaio è che si desidera fuggire tutto ciò che si presenta difficile. Fuggire fuori da sé gettandosi in avventure dubbie o pericolose, trascinati da persone che conoscono la fragilità degli adolescenti. Fuggire dentro di sé, chiudersi dentro un guscio fasullo. L’adolescenza è sempre difficile, ma se i genitori e i figli hanno fiducia nella vita, tutto va sempre a posto.» (Dolto, 2005, p. 4).

Sono davvero d'accordo con quanto dice Dolto, soprattutto sull'accento positivo posto nell'ultima parte. Aggiungerei soltanto che l'avere fiducia nella vita implica la fiducia in se stessi e nelle relazioni che man mano si costruiscono. Le relazioni con le persone che sono vicine ai ragazzi, che si tratti di familiari o coetanei, posso davvero rappresentare una risorsa in una fase della vita così delicata.

4 commenti:

  1. Sembra un bel libro! è sempre così difficile capire le esigenze dei figli...

    Una mamma

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  2. é vero, capire le esigenze dei figli non è una cosa semplice, richiede impegno e attenzione, una sorta di monitoraggio costante. Può essere faticoso ma che alla fine premia.
    Fammi sapere se il libro ti piace :-)

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  3. Bellissima citazione! penso che sia proprio vero che "Il guaio è che si desidera fuggire tutto ciò che si presenta difficile".
    Quando si impara a stare e a fare proprio questo momento della vita credo sia il passaggio per cui una persona può definirsi adulta nel senso più ampio del termine.
    Fabrizio

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  4. Per" rafforzare"i ragazzi occorre anche che gli adulti, i genitori in primis naturalmente,imparino la difficile "arte" di dire No ai propri figli, anche se il no li lascia temporaneamente immusoniti.
    mater

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