martedì 9 agosto 2011

Alcol e livelli di soddisfazione

Gli adolescenti utilizzano dei criteri per differenziare le bevande alcoliche definendo il livello di soddisfazione legato al consumo.

- Il primo criterio che prendono in considerazione è la gradazione alcolica: viene fatta una distinzione tra bevande leggere e pesanti, rispetto alla gradazione delle stesse;

- Il secondo criterio è l’abitudine al consumo: si parla dunque di quotidianità e abitudine del bere . A questo proposito è importante ricordare i dati Istat che sottolineano che l’8% della popolazione sopra gli 11 anni ha avuto almeno un episodio di ubriacatura negli ultimi 12 mesi. L’11% della popolazione maschile e il 2.5% di quella femminile sopra gli 11 anni consuma alcolici fuori pasto almeno una volta alla settimana e il 19.9% dei ragazzi tra gli 11 1 i 15 anni consuma alcolici quotidianamente.
I ragazzi distinguono tra “bere quotidiano” e “bere saltuario”.

- Il terzo criterio riguarda le modalità del consumo: i ragazzi percepiscono una differenza tra consumo sociale gioviale, con gli amici e consumo di tipo familiare.

Nei discorsi dei ragazzi non emerge mai la consapevolezza che l’alcol debba essere considerato una droga vera e propria.

Valsecchi, 2010, Adolescenti in bottiglia



2 commenti:

  1. e già, sempre la solita questione delle droghe legali e illegali: i ragazzi non considerano l'alcol una droga perchè è legale, è dentro tutte le loro case, viene consumata dai genitori. ma non dobbiamo diemnticare che tutto ciò che altera lo stato di coscienza è una droga!

    Chiara

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  2. Io mi chiedo quanto i ragazzi siano in grado di decidere quando basta.
    Paolo

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